Referendum Sanità, le Liste Civiche Sangiovannesi: “la Toscana non è più il modello sanitario per tutta Italia”

Referendum Sanità, le Liste Civiche Sangiovannesi: “la Toscana non è più il modello sanitario per tutta Italia”

Continua anche a San Giovanni Valdarno la campagna di raccolta firme per l’istituzione di un referendum consultivo volto a rivedere l’assetto organizzativo del Sistema Sanitario Regionale toscano. Domani gazebo in piazza Cavour.

San Giovanni Valdarno – Dopo l’ottima risposta dei cittadini nel primo appuntamento di sabato scorso, le Liste Civiche Sangiovannesi, insieme alla Consigliera Provinciale di Patto Civico Intra Tevere et Arno Marta Mancianti e al Comitato Vittime di Podere Rota, saranno nuovamente presenti in Piazza Cavour domani, sabato 8 marzo, dalle 10 alle 13. Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare, muniti di un documento di identità che ne attesti la residenza nella Provincia di Arezzo.

La grande affluenza registrata sabato scorso dimostra quanto la sanità pubblica sia un tema centrale per la nostra comunità. Nonostante alcune classifiche recentemente pubblicizzate sulla stampa collochino le strutture sanitarie della Provincia – in particolare l’Ospedale di Arezzo – tra i migliori d’Italia, la percezione reale dei cittadini racconta ben altra storia.

Le criticità più segnalate riguardano la mancanza di personale a tutti i livelli, che inficia la qualità e la rapidità del servizio; il depotenziamento dei servizi sanitari locali e i lunghi tempi di attesa per prestazioni e risposte.

Si tratta di temi che, al di là di brillanti statistiche e ottimi numeri, si traducono in disagi concreti per i cittadini e proprio per questo, con questo referendum, vogliamo portare la Regione Toscana e la politica tutta a riflettere.

É necessario uscire dai Consigli di Amministrazione e confrontarsi con una realtà che non vede più la Toscana quale modello sanitario per tutta Italia: la politica abbia il coraggio di lasciare da parte l’aziendalismo e di recuperare uno sguardo umano, concreto sulla realtà. Anche a costo di tornare indietro.