La proposta è stata lanciata nelle ultime ore. Un consiglio comunale straordinario da tenere a breve davanti ai cancelli della ABB di San Giovanni Valdarno, al centro di una vertenza che vede coinvolte alcune centinaia di persone. La richiesta arriva dalle liste civiche sangiovannesi, ed è stata formulata alla presidente del consiglio comunale.
“Ad oggi non sono ancora pervenute nè dal Sindaco, nè dal gruppo consiliare, nè tantomeno dalla Segreteria del Partito Democratico smentite ufficiali alle parole del capogruppo del Pd Alberto Marziali sulla crisi occupazionale alla ABB – hanno spiegato i civici – L’apertura di un tavolo istituzionale, come da noi proposto, è un dovere fondamentale da parte del Sindaco, a garanzia dell’intera comunità. Dobbiamo quindi intendere che la posizione ufficiale del Pd sia quella espressa da Marziali, ovvero di rinuncia al fondamentale ruolo d’imparzialità e di tutela della comunità delle istituzioni? Istituzioni che, a quanto emerge dalle parole dello stesso capogruppo, scelgono di farsi garanti della proprietà dell’azienda piuttosto che della tutela dell’occupazione, in barba ai diritti dei lavoratori ed in nome di non meglio specificati “rapporti personali” con i dirigenti aziendali”.
A detta del gruppo di minoranza, una crisi come quella che sta vivendo l’ABB deve vedere le istituzioni giocare un ruolo primario e in totale trasparenza. “Chiediamo quindi al sindaco Valentina Vadi e al Partito Democratico di chiarire la natura dei loro rapporti con la multinazionale. O Dobbiamo pensare che questi rapporti siano così “segreti” da non poter essere sottoposti all’autorità di una commissione consiliare?” – si sono chieste le Liste Civiche Sangiovannesi, che hanno ribadito un concetto: “Davanti ad una situazione straordinaria come quella che sta vivendo la ABB, si deve rispondere con strumenti straordinari. Chiediamo pertanto al presidente del consiglio comunale la convocazione urgente di un parlamentino aperto da tenere davanti ai cancelli della fabbrica nel quale fare finalmente chiarezza su questa vicenda”.