“Chi Sa Parli!”: disponibile il nuovo numero del periodico delle Liste Civiche Sangiovannesi

“Chi Sa Parli!”: disponibile il nuovo numero del periodico delle Liste Civiche Sangiovannesi

Disponibile il nuovo numero di “Chi Sa Parli”, il periodico delle Liste Civiche Sangiovannesi, uno spazio di informazione e approfondimento sulle tematiche che riguardano da vicino la nostra comunità. 
In questa edizione affrontiamo questioni cruciali per San Giovanni e tutto il Valdarno, con contributi autorevoli e un’analisi puntuale delle sfide e delle opportunità del nostro territorio.

16 anni di impegno civico per San Giovanni Valdarno

Ripercorriamo il nostro percorso, fatto di battaglie per la città, proposte concrete e impegno costante per una politica più vicina ai cittadini. Sedici anni di civismo attivo per un’amministrazione più attenta ai reali bisogni della comunità.

A che punto siamo con la Discarica di Podere Rota?

Un tema sempre centrale per il nostro territorio, affrontato in un approfondimento curato da Catia Naldini, presidente del Comitato “Le Vittime di Podere Rota”. Facciamo il punto sulla situazione della discarica e sulle prospettive future.

Welfare e servizi: quali risposte per i cittadini?

Un’analisi a cura di Giampiero Fiorilli su uno dei temi più sensibili per la popolazione: il welfare. Quali sono le criticità? Come migliorare i servizi? Ne parliamo con un focus sulle esigenze della nostra comunità.

Mobilità, sicurezza e opere pubbliche: il nostro impegno

In questo numero approfondiamo alcuni dei nodi irrisolti che incidono sulla qualità della vita dei sangiovannesi:

✔ Parcheggi cittadini: la nostra campagna di raccolta firme per una revisione complessiva della concessione in gestione dei parcheggi cittadini e per migliorare l’accessibilità.

✔ Terza Corsia autostradale: la necessità di una ricontrattazione delle opere compensative per tutelare il territorio.

✔ Emergenza sicurezza: un problema sempre più sentito nel nostro territorio, che richiede risposte immediate ed efficaci.

Disagio giovanile in Valdarno: prevenzione ed empowerment

I giovani sono il futuro ma spesso si trovano senza punti di riferimento e strumenti adeguati. Pino Piras ci guida in una riflessione sulla prevenzione del disagio, il protagonismo giovanile e le politiche di supporto.

Civismo: la (buona) politica del futuro

Lo scorso 30 novembre San Giovanni Valdarno ha ospitato il primo Convegno regionale sul Civismo, un’occasione per confrontarsi con tanti amici civici toscani su un nuovo modo di fare politica, forse l’unico che oggi possa costituire la risposta più efficace al crescente distacco tra cittadini e politica. Attraverso gli interventi dei partecipanti ripercorriamo i momenti salienti dell’incontro e approfondiamo il ruolo del civismo come ponte tra istituzioni e cittadini.

Sanità toscana e territorio: il referendum consultivo

Siamo stati in prima linea nella raccolta firme per un referendum consultivo che vuole accendere i riflettori sul fallimento dell’accorpamento delle AUSL e restituire a cittadini e territori una sanità più accessibile e vicina ai bisogni. Un’iniziativa importante per difendere il diritto alla salute e migliorare i servizi sanitari locali. E un approfondimento di chi vive la Sanità in prima linea ogni giorno, con l’intervento di Claudio Cullurà, Segretario Territoriale Nursind Arezzo.

Cultura e memoria: la nostra identità 

Spazio anche alla cultura e alla memoria collettiva, due elementi fondamentali per la nostra comunità:

✔ La Città di Masaccio e l’Accademia della Nonziata: due approfondimenti per ribadire con forza il valore artistico e storico del nostro territorio, di Francesco Carbini e Paola Conti.

✔ Un commosso ricordo di Don Ivan Cornioli: attraverso il racconto di Pierluigi Ermini sulla giornata celebrativa dedicata al suo messaggio di fede e solidarietà.

“Chi sa Parli” è un periodico di informazione, analisi e proposte concrete per il futuro della nostra città curato dalle Liste Civiche Sangiovannesi, distribuito gratuitamente a tutti i Sangiovannesi e alle attività commerciali del territorio comunale di San Giovanni Valdarno.

Se non hai ricevuto la tua copia scrivici a info@listecivichesgv.it.

Tolleranza zero per le scritte razziste apparse nel parcheggio Dalla Chiesa

Tolleranza zero per le scritte razziste apparse nel parcheggio Dalla Chiesa

Le Liste Civiche Sangiovannesi condannano fermamente le scritte realizzate con vernice spray sul muro di cemento situato all’ingresso del parcheggio Dalla Chiesa apparse martedì sera.

Scritte che promuovono la discriminazione e il razzismo, accompagnate da simboli inneggianti a movimenti suprematisti e di chiara matrice neonazistista: un gesto per il quale non può che esserci tolleranza zero!

Quello della Tolleranza infatti è un principio fondamentale per la garanzia della dignità e della libertà, in un’epoca in cui confini, lingue, culture si uniscono per confondersi.

Un principio che si deroga solo in un’occasione: quando riemergono gli orrori di un recente passato che hanno trasformato l’età contemporanea in preistoria.

In questi casi, tolleranza zero!

Referendum Sanità, le Liste Civiche Sangiovannesi: “la Toscana non è più il modello sanitario per tutta Italia”

Referendum Sanità, le Liste Civiche Sangiovannesi: “la Toscana non è più il modello sanitario per tutta Italia”

Continua anche a San Giovanni Valdarno la campagna di raccolta firme per l’istituzione di un referendum consultivo volto a rivedere l’assetto organizzativo del Sistema Sanitario Regionale toscano. Domani gazebo in piazza Cavour.

San Giovanni Valdarno – Dopo l’ottima risposta dei cittadini nel primo appuntamento di sabato scorso, le Liste Civiche Sangiovannesi, insieme alla Consigliera Provinciale di Patto Civico Intra Tevere et Arno Marta Mancianti e al Comitato Vittime di Podere Rota, saranno nuovamente presenti in Piazza Cavour domani, sabato 8 marzo, dalle 10 alle 13. Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare, muniti di un documento di identità che ne attesti la residenza nella Provincia di Arezzo.

La grande affluenza registrata sabato scorso dimostra quanto la sanità pubblica sia un tema centrale per la nostra comunità. Nonostante alcune classifiche recentemente pubblicizzate sulla stampa collochino le strutture sanitarie della Provincia – in particolare l’Ospedale di Arezzo – tra i migliori d’Italia, la percezione reale dei cittadini racconta ben altra storia.

Le criticità più segnalate riguardano la mancanza di personale a tutti i livelli, che inficia la qualità e la rapidità del servizio; il depotenziamento dei servizi sanitari locali e i lunghi tempi di attesa per prestazioni e risposte.

Si tratta di temi che, al di là di brillanti statistiche e ottimi numeri, si traducono in disagi concreti per i cittadini e proprio per questo, con questo referendum, vogliamo portare la Regione Toscana e la politica tutta a riflettere.

É necessario uscire dai Consigli di Amministrazione e confrontarsi con una realtà che non vede più la Toscana quale modello sanitario per tutta Italia: la politica abbia il coraggio di lasciare da parte l’aziendalismo e di recuperare uno sguardo umano, concreto sulla realtà. Anche a costo di tornare indietro.
Referendum SSR Toscana: grande partecipazione alla prima giornata di raccolta firme

Referendum SSR Toscana: grande partecipazione alla prima giornata di raccolta firme

Grande partecipazione alla raccolta firme per il Referendum Consultivo sulla riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale a San Giovanni Valdarno

San Giovanni Valdarno, 1 marzo 2025 – Questa mattina in Piazza Cavour si è registrata un’affluenza costante e numerosa al gazebo organizzato dalle Liste Civiche Sangiovannesi per la raccolta firme a sostegno del Referendum Consultivo sulla Sanità.

Insieme agli amici del Comitato Vittime di Podere Rota e alla Consigliera Provinciale di Patto Civico Intra Tevere et Arno Marta Mancianti, abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con tanti cittadini accomunati dal desiderio di una sanità pubblica più accessibile e vicina ai reali bisogni dei territori.

L’entusiasmo e la partecipazione dimostrano quanto il tema sia sentito dalla comunità, segno che la tutela della salute e dei servizi sanitari resta una priorità per tutti.

La raccolta firme per sostenere l’istituzione del Referendum Consultivo proseguirà sabato 8 marzo, sempre in Piazza Cavour dalle 10 alle 13.

Vi aspettiamo al nostro gazebo per maggiori informazioni e, soprattutto, per il vostro sostegno!

Le Liste Civiche Sangiovannesi aderiscono alla proposta di Referendum consultivo per l’abolizione delle Aree Vaste

Le Liste Civiche Sangiovannesi aderiscono alla proposta di Referendum consultivo per l’abolizione delle Aree Vaste

Naldini: “Le Aslone hanno finito per indebolire la sanità Valdarnese. I Sindaci devono tornare protagonisti della politica sanitaria regionale.”

Le Liste Civiche Sangiovannesi sosterranno il referendum promosso dal Comitato Regionale per la Sanità Pubblica, al fine di “rivedere l’attuale assetto istituzionale e organizzativo del SSR incentrato in 3 Ausl di area vasta (come previsto dalla legge 84/2015 ‘Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del SSR. Modifiche alla legge 40/2005’), con il ripristino delle preesistenti 12 Ausl o comunque con una maggiore diffusione della Ausl sul territorio“.

Lo scopo è quello di invitare il Consiglio Regionale a riflettere sulla materia; lo strumento scelto quello del referendum, per il quale altrettanti comitati si stanno già organizzando sul territorio toscano in vista della raccolta firme.

Un referendum con cui si vuole restituire ai cittadini la possibilità di esprimersi democraticamente e mettere in discussione una riforma che 10 anni fa contestammo fortemente, portando avanti già allora la proposta di un referendum abrogativo.

Proprio a tal fine le Liste Civiche Sangiovannesi aderiranno, il prossimo 20 febbraio, all’incontro che si terrà a Firenze presso la sala degli affreschi del Consiglio Regionale. Incontro che sarà aperto a tutte le associazioni, i comitati, le organizzazioni politiche e le sigle sindacali.

Sono passati 10 anni – commenta Catia Naldini, portavoce delle Liste Civiche Sangiovannesida quando manifestammo sotto il portone chiuso del Consiglio Regionale. Rimanemmo fino a tardi mentre la legge era in discussione, in attesa di essere ascoltati almeno dal nostro attuale Sindaco Valentina Vadi (già segretaria del Partito Democratico locale, all’epoca Consigliere Regionale), la quale non ci pensò su due volte a sostenere una legge regionale stilata e approvata in direttissima, senza un approfondito dibattito, pur reclamato da tante forze politiche e altrettanti cittadini.

A fronte dei sempre maggiori disagi lamentati dai cittadini e della sempre più evidente fuga verso il settore privato, vogliamo che il Consiglio Regionale rifletta sull’opportunità di tornare indietro. Siamo convinti che l’istituzione delle aree vaste abbia fortemente danneggiato la sanità toscana, a danno dei cittadini e dei loro rappresentanti. I territori devono essere coinvolti nel dibattito perchè chi meglio dei Sindaci conosce bisogni ed esigenze della propria comunità? E proprio in nome di quel principio di efficienza gestionale che ha animato questa fallimentare riforma, oggi più che mai i Sindaci devono tornare al centro della politica sanitaria regionale.

Profetiche furono allora le parole pronunciate dal nostro Capogruppo in Consiglio Comunale Francesco Carbini: ‘Le aree vaste finiranno per indebolire la sanità Valdarnese e il potere decisionale locale, riducendo se non estromettendo del tutto le possibilità di influenza dei Sindaci, delle Istituzioni e delle comunità locali. Non c’è da fidarsi delle promesse e degli atti formali della Regione Toscana. Speriamo che un giorno qualcuno non debba pentirsi.’

Quel giorno è arrivato: è oramai sotto gli occhi di tutti in quale misura il servizio pubblico sanitario regionale sia peggiorato. La Legge Regionale che ha imposto le Aree vaste ha fallito ed è giunto il tempo di verificarne l’attuazione attraverso un referendum consultivo che darà a tutti i cittadini la possibilità di esprimersi democraticamente. Invitiamo pertanto tutti i cittadini, le associazioni, i comitati e le forze politiche ad unirsi a noi nell’organizzazione di punti di raccolta firme a sostegno del referendum anche a San Giovanni Valdarno.

Sicurezza, Liste Civiche Sangiovannesi: “La città merita un’azione seria e tempestiva”

Sicurezza, Liste Civiche Sangiovannesi: “La città merita un’azione seria e tempestiva”

“San Giovanni merita un’azione seria e tempestiva”. È questo quanto chiedono in materia di sicurezza le Liste Civiche Sangiovannesi, che intervengono sul tema evidenziando le preoccupazioni dei cittadini.

“Negli ultimi anni la percezione di sicurezza a San Giovanni Valdarno è drasticamente calata – commentano i civici – Sempre più cittadini e commercianti si sentono esposti a scorribande notturne e diurne di giovani animati non certo dalle migliori intenzioni, atti vandalici contro il patrimonio pubblico, rapine e tentativi di rapina, oltre a episodi di violenza e furti che colpiscono anche il mondo dell’associazionismo”.

“Un tema che – ricordano i rappresentanti delle Liste Civiche -, è stato affrontato anche in campagna elettorale dal Sindaco Vadi “e che sicuramente non ha perso attualità. Quindi cosa sta facendo l’amministrazione per contrastare questa situazione? Quali misure concrete intende adottare per restituire sicurezza ai cittadini e contrastare queste forme di degrado sociale che affliggono la nostra comunità? Crediamo che San Giovanni meriti un’azione seria e tempestiva. Non possiamo più accettare l’insicurezza come parte della quotidianità, una insicurezza che sta sempre più diventando paura, specialmente per le persone più fragili, sole e indifese”.

A tal proposito, i civici mettono sul tavolo alcune proposte che a loro avviso potrebbero essere d’aiuto sul tema: “intanto iniziamo subito con pattugliamenti dei vigili urbani, con la richiesta di maggiore presenza delle forze dell’ordine e con la richiesta del presidio Polfer per presidiare uno dei punti nevralgici della città – concludono le Liste Civiche – Sarebbe già una bella risposta che una comunità da sempre solidale e accogliente meriterebbe”.

Parcheggi: raccolta firme per una revisione complessiva della gestione

Parcheggi: raccolta firme per una revisione complessiva della gestione

Promossa dalle Liste Civiche Sangiovannesi la raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale una revisione complessiva dei parcheggi a San Giovanni, alla luce dell’aumento dei costi per la sosta, soprattutto in prossimità del centro storico.

Dal 15 gennaio scorso chi parcheggia negli stalli di piazza della Libertà si è visto aumentare la tariffa a €1,50 come costo minimo – con i primi 15 minuti gratuiti – 1€ invece in tutte le altre aree di sosta della città.

Sulla vicenda si è espressa anche Confesercenti che ha parlato di “duro colpo al commercio di vicinato” e ha chiesto alla giunta guidata da Valentina Vadi di rivedere il provvedimento.

Nel frattempo le Liste Civiche Sangiovannesi chiamano a raccolta ai cittadini: la raccolta firme inizierà domenica 19 gennaio, andrà avanti tutti i fine settimana fino a domenica 9 febbraio 2025.

Tra le proposte:

✔️ la costituzione di una società “in house” per riportare pubblica la gestione dei parcheggi a San Giovanni;
✔️ la ridefinizione degli stalli a pagamento e relative tariffe, con prima mezz’ora gratuita;
✔️ la creazione di stalli a disco orario in più zone della città;
✔️ la realizzazione di un nuovo parcheggio multipiano con stalli gratuiti in zona Vetri Vecchi.

L’invio per la cittadinanza è quello di venirci a trovare presso il nostro gazebo in Piazza Matteotti (angolo Corso Italia) dalle ore 10.30 alle ore 12.00 tutti i fine settimana dal 19 Gennaio fino al 9 Febbraio.

Terza corsia: ricontrattare le opere compensative

Terza corsia: ricontrattare le opere compensative

La prevista costruzione della terza corsia nel tratto Incisa-Valdarno della A1 è sicuramente un’opera di grande importanza, destinata a rendere più fluido e sicuro lo scorrimento dei veicoli in un tratto già caratterizzato da notevoli volumi di traffico.

Intanto, come da noi richiesto già dal 2018 e ottenendo almeno la passerella ciclopedonale al Ponte Ipazia d’Alessandria (opera che sarà la più cospicua dei prossimi anni grazie alla nostra proposta), nel tratto che riguarderà il territorio del Comune di San Giovanni Valdarno, chiediamo:

  • la ricontrattazione delle opere compensative al fine di ottenere barriere fonoassorbenti con pannelli fotovoltaici che garantirebbero risorse finanziarie ingenti per le casse comunali;
  • il pedaggio ridotto per i residenti del Comune di San Giovanni Valdarno che utilizzano quotidianamente il tratto autostradale per motivi di lavoro, fino a completamento dell’opera;
  • la totale riasfaltatura delle maggiori strade cittadine;
  • un nuovo casello “Valdarno Nord” che permetta il collegamento con l’area industriale di S.Andrea e di Bomba nel Comune di Cavriglia, oltrechè al nuovo Parco dello Sport (il più grande in Europa), che sorgerà nei prossimi anni;
  • il terzo ponte sull’Arno all’altezza della torre piezometrica Enel, così da collegare la nuova strada regionale in riva destra alle zone industriali di San Giovanni Valdarno e Cavriglia;
  • il ristoro economico alla Città di San Giovanni Valdarno per il cantiere che riguarderà il proprio territorio;
  • la creazione di un attraversamento ciclopedonale per i cittadini della Badiola e di Santa Maria verso San Giovanni Valdarno, quotidianamente in pericolo al sottopassaggio autostradale.
Abbiamo sbagliato ad appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli

Abbiamo sbagliato ad appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli

Dopo le accuse lanciate qualche giorno fa da Stella Scarnicci, Claudio Lalli e Daniele Marzi, del gruppo San Giovanni Civica, nei confronti dei componenti delle Liste Civiche Sangiovannesi, oggi i loro ex alleati politici, Francesco Carbini, Catia Naldini, Antonio Vannini e Mario Marziali replicano e rimandano le accuse al mittente.

La prima a prendere la parola è stata la coordinatrice Catia Naldini: “Il coordinatore Carbini era stato accusato di aver fatto un patto segreto, che in realtà non c’è stato. È stato fatto un processo ad personam contro di noi. Oggi è avvilente essere arrivati allo scontro mediatico tra chi fino a ieri si era abbracciato”. Poi Catia Naldini ha chiesto scusa per aver supportato Lisa Vannelli: “chiedo scusa ai nostri elettori e mi assumo tutte le responsabilità”. Infine: “adesso ci sono le elezioni regionali e vogliamo fare una coalizione che sia rappresentativa delle realtà civiche di tutta la regione. Noi mai nè con partiti di destra nè di sinistra. Per fare la scelta giusta abbiamo bisogno di un’azione condivisa nel segno del civismo”.

Mario Marziali: “Non sappiamo dove vogliono andare con il progetto di San Giovanni Civica. I cittadini sono stati ingannati dal loro comportamento all’indomani delle elezioni”.

Francesco Carbini: “Nessun incontro c’è stato, all’indomani della sconfitta elettorale, per fare il punto della situazione ed assumersi le proprie responsabilità nei confronti degli elettori e degli alleati politici e di questo ritengo Lisa Vannelli responsabile. Circa poi il tanto parlare di civismo e di futuri appuntamenti elettorali nelle dichiarazioni di San Giovanni Civica, ci tengo a sottolineare che il civismo per essere tale deve essere un civismo di scopo e non tramutarsi in ideologia. Deve essere a servizio della gente”.

Antonio Vannini, coordinatore delle Liste Civiche Sangiovannesi: “Siamo stati accusati di aver fatto tentativi di commissariare, strumentalizzare e legittimare il gruppo consiliare e Lisa Vannelli: sono accuse che respingiamo perchè ognuno di noi ha partecipato alla campagna elettorale, ci ha messo la propria faccia e ha accompagnato Lisa Vannelli in questa corsa che purtroppo si è conclusa con una sconfitta al primo turno. Altri come Carbini hanno assunto ruoli importanti di ccoordinamento delle varie liste. Le accuse che ci vengono rivolte sono infondate e illogiche. Abbiamo tentato di recuperare il recuperabile quando abbiamo chiesto all’allora segretario delle Liste civiche di ripristinare la democrazia interna con l’elezione di una nuova segreteria o di un consiglio direttivo, come è prassi e storia per le Liste civiche, e questo non è avvenuto”.

Siamo stati accusati di fare giochi di palazzo e questa forse è l’interpretazione della politica da parte di San Giovanni civica: le elezioni dei consiglieri a livello provinciale avviene per i voti che riconoscono i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni della Provincia di Arezzo e non possono essere determinate dalla segreterie di partito. E’ stato fatto il tentativo di incrementare il risultato elettorale a livello provinciale cercando di raggiungere il secondo consigliere. Questo non è stato possibile, purtroppo abbiamo perso anche il seggio che era stato di Stella Scarnicci e ce ne siamo dispiaciuti. Dobbiamo comunque guardare avanti e anche al risultato di un bicchiere mezzo pieno”.

Siamo stati accusati anche di vendere l’esperienza civica sangiovannese a chissà quale partito politico in vista delle prossime elezioni regionali: noi pensiamo che se si apre la possibilità di un impegno civico anche a livello regionale su cui far ricondurre la nostra esperienza sia un’ulteriore opportunità elettorale per tanti cittadini, non solo sangiovannesi”.

Infine: “Le accuse di San Giovanni civica sono totalmente sbagliate e da rigettare. Anche noi probabilmente abbiamo commesso uno sbaglio: quello di appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli alla carica di sindaco. L’attività delle Liste civiche continuerà in città e laddove si presenterà l’opportunità e il bisogno anche oltre il confine comunale”.

Qui sotto gli interventi integrali della conferenza stampa indetta dalle Liste Civiche Sangiovannesi:

Catia Naldini e Antonio Vannini sono i portavoce del nuovo corso delle Liste Civiche Sangiovannesi

Catia Naldini e Antonio Vannini sono i portavoce del nuovo corso delle Liste Civiche Sangiovannesi

San Giovanni Valdarno – Venerdì 20 dicembre, in occasione del brindisi augurale delle Liste Civiche Sangiovannesi – che quest’anno festeggiano 16 anni di attività al servizio della comunità Sangiovannese -, sono state ufficializzate le nomine a Portavoce di Catia Naldini e Antonio Vannini.

La nomina delle due personalità non certo nuove alla politica Sangiovannese segna di fatto un nuovo corso per il gruppo che da 16 anni rappresenta il Civismo nella città del Masaccio.

É importante essere sinceri con la cittadinanza, senza lasciare spazio ad ambiguità. – ha spiegato Catia Naldini durante l’incontro – Il gruppo consiliare costituitosi alla vigilia del risultato elettorale e composto da ben cinque consiglieri, eletti primariamente grazie al lavoro e al sostegno elettorale di tutte le Liste Civiche, ha preso in totale autonomia e senza possibilità di confronto interno, la decisione di costituirsi come ‘San Giovanni Civica’.

Senza entrare nel merito e tantomeno nel metodo, per un dovere di chiarezza nei confronti dei tanti cittadini ed elettori che come me hanno appoggiato e creduto nella candidatura di Lisa Vannelli, chiariamo dunque che l’annuncio del Capogruppo avvenuto nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 29 ottobre, non è semplicemente un cambio di nome bensì sancisce l’uscita del suddetto gruppo dalle Liste Civiche Sangiovannesi.

Noi ci siamo e continueremo a portare avanti quel percorso civico che per 16 anni ci ha visto protagonisti della vita politica e dei problemi pulsanti di San Giovanni ma è bene ribadirlo: siamo due entità distinte“, conclude Naldini.