Abbiamo sbagliato ad appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli

Abbiamo sbagliato ad appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli

Dopo le accuse lanciate qualche giorno fa da Stella Scarnicci, Claudio Lalli e Daniele Marzi, del gruppo San Giovanni Civica, nei confronti dei componenti delle Liste Civiche Sangiovannesi, oggi i loro ex alleati politici, Francesco Carbini, Catia Naldini, Antonio Vannini e Mario Marziali replicano e rimandano le accuse al mittente.

La prima a prendere la parola è stata la coordinatrice Catia Naldini: “Il coordinatore Carbini era stato accusato di aver fatto un patto segreto, che in realtà non c’è stato. È stato fatto un processo ad personam contro di noi. Oggi è avvilente essere arrivati allo scontro mediatico tra chi fino a ieri si era abbracciato”. Poi Catia Naldini ha chiesto scusa per aver supportato Lisa Vannelli: “chiedo scusa ai nostri elettori e mi assumo tutte le responsabilità”. Infine: “adesso ci sono le elezioni regionali e vogliamo fare una coalizione che sia rappresentativa delle realtà civiche di tutta la regione. Noi mai nè con partiti di destra nè di sinistra. Per fare la scelta giusta abbiamo bisogno di un’azione condivisa nel segno del civismo”.

Mario Marziali: “Non sappiamo dove vogliono andare con il progetto di San Giovanni Civica. I cittadini sono stati ingannati dal loro comportamento all’indomani delle elezioni”.

Francesco Carbini: “Nessun incontro c’è stato, all’indomani della sconfitta elettorale, per fare il punto della situazione ed assumersi le proprie responsabilità nei confronti degli elettori e degli alleati politici e di questo ritengo Lisa Vannelli responsabile. Circa poi il tanto parlare di civismo e di futuri appuntamenti elettorali nelle dichiarazioni di San Giovanni Civica, ci tengo a sottolineare che il civismo per essere tale deve essere un civismo di scopo e non tramutarsi in ideologia. Deve essere a servizio della gente”.

Antonio Vannini, coordinatore delle Liste Civiche Sangiovannesi: “Siamo stati accusati di aver fatto tentativi di commissariare, strumentalizzare e legittimare il gruppo consiliare e Lisa Vannelli: sono accuse che respingiamo perchè ognuno di noi ha partecipato alla campagna elettorale, ci ha messo la propria faccia e ha accompagnato Lisa Vannelli in questa corsa che purtroppo si è conclusa con una sconfitta al primo turno. Altri come Carbini hanno assunto ruoli importanti di ccoordinamento delle varie liste. Le accuse che ci vengono rivolte sono infondate e illogiche. Abbiamo tentato di recuperare il recuperabile quando abbiamo chiesto all’allora segretario delle Liste civiche di ripristinare la democrazia interna con l’elezione di una nuova segreteria o di un consiglio direttivo, come è prassi e storia per le Liste civiche, e questo non è avvenuto”.

Siamo stati accusati di fare giochi di palazzo e questa forse è l’interpretazione della politica da parte di San Giovanni civica: le elezioni dei consiglieri a livello provinciale avviene per i voti che riconoscono i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni della Provincia di Arezzo e non possono essere determinate dalla segreterie di partito. E’ stato fatto il tentativo di incrementare il risultato elettorale a livello provinciale cercando di raggiungere il secondo consigliere. Questo non è stato possibile, purtroppo abbiamo perso anche il seggio che era stato di Stella Scarnicci e ce ne siamo dispiaciuti. Dobbiamo comunque guardare avanti e anche al risultato di un bicchiere mezzo pieno”.

Siamo stati accusati anche di vendere l’esperienza civica sangiovannese a chissà quale partito politico in vista delle prossime elezioni regionali: noi pensiamo che se si apre la possibilità di un impegno civico anche a livello regionale su cui far ricondurre la nostra esperienza sia un’ulteriore opportunità elettorale per tanti cittadini, non solo sangiovannesi”.

Infine: “Le accuse di San Giovanni civica sono totalmente sbagliate e da rigettare. Anche noi probabilmente abbiamo commesso uno sbaglio: quello di appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli alla carica di sindaco. L’attività delle Liste civiche continuerà in città e laddove si presenterà l’opportunità e il bisogno anche oltre il confine comunale”.

Qui sotto gli interventi integrali della conferenza stampa indetta dalle Liste Civiche Sangiovannesi:

Catia Naldini e Antonio Vannini sono i portavoce del nuovo corso delle Liste Civiche Sangiovannesi

Catia Naldini e Antonio Vannini sono i portavoce del nuovo corso delle Liste Civiche Sangiovannesi

San Giovanni Valdarno – Venerdì 20 dicembre, in occasione del brindisi augurale delle Liste Civiche Sangiovannesi – che quest’anno festeggiano 16 anni di attività al servizio della comunità Sangiovannese -, sono state ufficializzate le nomine a Portavoce di Catia Naldini e Antonio Vannini.

La nomina delle due personalità non certo nuove alla politica Sangiovannese segna di fatto un nuovo corso per il gruppo che da 16 anni rappresenta il Civismo nella città del Masaccio.

É importante essere sinceri con la cittadinanza, senza lasciare spazio ad ambiguità. – ha spiegato Catia Naldini durante l’incontro – Il gruppo consiliare costituitosi alla vigilia del risultato elettorale e composto da ben cinque consiglieri, eletti primariamente grazie al lavoro e al sostegno elettorale di tutte le Liste Civiche, ha preso in totale autonomia e senza possibilità di confronto interno, la decisione di costituirsi come ‘San Giovanni Civica’.

Senza entrare nel merito e tantomeno nel metodo, per un dovere di chiarezza nei confronti dei tanti cittadini ed elettori che come me hanno appoggiato e creduto nella candidatura di Lisa Vannelli, chiariamo dunque che l’annuncio del Capogruppo avvenuto nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 29 ottobre, non è semplicemente un cambio di nome bensì sancisce l’uscita del suddetto gruppo dalle Liste Civiche Sangiovannesi.

Noi ci siamo e continueremo a portare avanti quel percorso civico che per 16 anni ci ha visto protagonisti della vita politica e dei problemi pulsanti di San Giovanni ma è bene ribadirlo: siamo due entità distinte“, conclude Naldini.